La vecchia pescheria e luoghi del divertimento
Sono due i cuori pulsanti della ‘movida’ riminese che, a seconda delle stagioni, accendono il divertimento notturno: la zona del porto e di Marina centro, con gli street bar e i locali sulla spiaggia, e le piazzette e le viuzze del centro storico dietro la ‘Vecchia Pescheria’, ogni sera si ritrovano migliaia di giovani per un aperitivo, un concerto, un incontro.
La pescheria vecchia è il perfetto connubio fra fascino della storia e meeting point di tendenza: cantinette, pub, ristorantini, tavoli all’aperto, luci di candele.
La zona della Pescheria Vecchia, nel cuore del centro storico, è un po’ la Montmartre di Rimini.
Fra piazzette medioevali e vicoli romantici si svolge la vita notturna della gioventù riminese.
Si cena sotto le stelle in una piazzetta secolare o si beve qualcosa chiacchierando sotto un colonnato candido, tutto succede intorno alla Pescheria Vecchia (che si affaccia su piazza Cavour) con i suoi banconi di marmo settecenteschi.
Qui sono nate tante tendenze poi esportate nel resto d’Italia: dal finger food alle miniportate sui bicchierini o sui cucchiai decorati.
Per chi ha voglia di incontrare o conoscere gente la Pescheria Vecchia è un approdo giusto 12 mesi all’anno.
Una moda esplosa con l’apertura della sede riminese dell’Università di Bologna che ha portato da tutta Italia oltre 6000 studenti.
Una curiosità: nella poetica piazzetta Gregorio da Rimini c’è il più antico negozio di libri della città: la Libreria Riminese (che in estate è aperta anche la sera) e al numero 4 la casa dove abitava lo studente liceale fuori sede Giovanni Pascoli (1855)